La Spagna s'inchina ad Ale

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al ta ir
view post Posted on 6/11/2008, 22:43




Grande risalto sulle prime pagine dei quotidiani spagnoli all'impresa della Juve in casa del Real Madrid. I titoli sono tutti per Del Piero: "È uscito con un'ovazione del Bernabeu come Ronaldinho"

MADRID, 6 novembre 2008 - Il day after di Real Madrid-Juventus ha due protagonisti. Uno ha connotati precisi, un nome e un cognome: Alessandro Del Piero. L’altro è invece un preoccupante punto interrogativo (vedendo la cosa dalla prospettiva madridista), una nebulosa senza confini precisi: la crisi del Real Madrid.
TUTTI PAZZI PER ALE - Il Del Piero di questi tempi magari non ne ha bisogno, però consigliamo allo juventino di farsi mandare la mazzetta dei giornali spagnoli di oggi da tenere li e sfogliare nei momenti bui. Dopo la standing ovation del Bernabeu, ecco l’omaggio della "prensa" locale. Questa la carrellata sui titoli più significativi: “Del Piero è uscito con un’ovazione del Bernabeu come Ronaldinho” (Marca), “Del Piero mette a nudo un Madrid impotente” (Sport), “Il Bernabeu si arrende a Del Piero” (Publico), “Per sempre, Pinturiccio” (si, nel titolo a caratteri cubitali di Publico manca la h), e sempre in tema di pittura, “Del Piero dipinge il Madrid” (El Pais). Ancora: “Del Piero opposto all’impotenza” (El Mundo), “Del Piero fa di nuovo al linguaccia al Madrid” (Abc). Solo As non ha un titolo dedicato alla stella bianconera.
OMAGGIO - “Poche volte un giocatore della squadra rivale esce tra l’ovazione del pubblico – scrive Marca –. L’ultimo precedente al Bernabeu risale all’umiliante sconfitta per 0-3 col Barcellona suggellata dall’esibizione di Ronaldinho. Allora, dopo il terzo gol gran parte del pubblico madridista si alzò in piedi per riconoscere con un’ovazione quello che era un trionfo in piena regola. Ieri è successo qualcosa di molto simile. Il tuo rivale ti fa due gol, scardina la partita e oltretutto viene applaudito. Il Bernabeu sapeva che probabilmente per motivi di età questa era una delle ultime occasioni in cui poteva avere il piacere di vedere giocare uno come Del Piero”.
TUTTI PREOCCUPATI PER IL MADRID - Il passaggio da un protagonista all’altro lo offre il Mundo: “Del Piero ha messo al suo posto il Madrid, una squadra con pochi motivi per uscire di casa, un campione locale sostenuto da un gioco limitato, una squadra senza le ali che servono per volare verso la ‘Decima’ Champions”. Questo è quello che passa il convento, recita sconsolato il titolo della prima pagina di Marca: “Una Juve moscia sbianca un Madrid colpito… E affondato?”. Identica la riflessione di As: “Gravi errori dietro e impotenza in attacco”. La parola impotenza affiora spesso, insistente e preoccupante.
FUTURO GRIGIO - Per radio si litiga sulla crisi del Madrid: una vittoria nelle ultime 5 partite, Casillas battuto sempre nelle ultime 10 partite (15 i gol incassati), Schuster che sembra girarsi dall’altra parte (“Non posso chiedere di più ai miei”), Guti, che di solito evita la zona mista come se fosse una medusa, che parla con tutti e lancia una granata nello spogliatoio: “Bisogna cominciare ad essere una squadra tanto dentro come fuori dal campo. Ci manca l’orgoglio”. Dopodomani al Bernabeu arriva il Malaga, martedì la Real Union. Bisogna vincere a tutti i costi: dopo aver salutato sportivamente Del Piero il madridista medio tornato a casa dal Bernabeu ha dato una bella stiratina e si è messo in tasca il suo ‘pañuelo’, lasciato in naftalina dai tempi bui della poi trionfale era Capello. Se continua così il Bernabeu si tingerà presto di bianco.
 
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ture
view post Posted on 9/11/2008, 12:49




"Questo è l'inchino di del piero al bernabeu, uno dei migliori giocatori italiani di sempre"(F. Caressa) :cry:
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Edited by ture - 9/11/2008, 13:17
 
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1 replies since 6/11/2008, 22:43   137 views
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