Recentemente si è parlato molto di Call of Duty: World at War. Il quinto episodio della saga dà allo stesso tempo continuità e un taglio netto al passato della serie. Continuità perché ritornano gli scenari bellici della seconda guerra mondiale, un taglio netto col passato perché gli sviluppatori hanno deciso di eliminare la dicitura numerica dal titolo, evidenziando l'unicità di ogni capitolo. L'ultimo episodio non si chiamerà quindi Call of Duty 5 e sarà sviluppato dagli sviluppatori di Treyarch, autori di Call of Duty 3 e Spider-Man, con il supporto dei creatori del quarto capitolo della serie bellica, gli Infinity Ward. A differenza di Modern Warfare, come detto, World at War riporterà il franchise in uno dei conflitti bellici più rappresentati in assoluto in ambito videoludico, il secondo conflitto mondiale. Questa scelta ha suscitato non poche perplessità nonché numerose e accese discussioni tra gli appassionati che hanno apprezzato l'ambientazione del capitolo precedente.
Bisogna comunque concedere a Treyarch il beneficio del dubbio. Il team di sviluppo è ben cosciente delle elevate aspettative dei giocatori verso questo titolo e sa che dovrà gestire la pesante eredità lasciata da Modern Warfare. Nonostante la mutata ambientazione, CoD: World at War utilizzerà lo stesso motore di gioco ottimizzato da Infinity Ward per Call of Duty 4, quindi è probabile che l'ultimo capitolo presenterà numerosi pregi.
Call of Duty: World at War è atteso su PC, Xbox 360, PlayStation 3 e PlayStation 2 entro la fine dell'anno fiscale 2008-2009. Nonostante ancora lunghi mesi ci separino dall'uscita del titolo, i nostri colleghi di GamePro hanno avuto modo di vedere la nuova creazione di Treyarch in esclusiva in versione giocabile su PC.
Per far girare sul proprio computer il gioco sarà necessario essere in possesso almeno della seguente configurazione:
CPU: AMD 64 3200+/Intel Pentium 4 3.0GHz +
Memoria: 512MB (XP) / 1GB (VISTA)
Spazio su HD: 8 Gigabyte
Scheda Video: 256MB Nvidia 6600GT/ATI Radeon 1600XT or higher (Shader 3.0 or better)
Niente di particolare almeno sulla carta dunque, sperando che i suddetti componenti hardware possano effettivamente bastare a ottenere un’esperienza di gioco degna almeno di essere definita tale.
